Lo abbiamo già detto, ma forse è bene ribadirlo. Viaggiare in un van in quattro non è semplice. Le foto e i video di Instagram mostrano solo una piccola porzione della realtà, di solito quella migliore.
Anche (e soprattutto!) quello che non postiamo è, però, ciò di cui è fatto il nostro quotidiano: sono i risvegli notturni, i pranzi consumati in piedi e le cene cucinate in fretta; sono i pannolini sporchi, le macchie di sugo sulle t-shirt e i pezzettini di lego sotto i piedi. È il mal di schiena e il mal di testa. È il desiderio bruciante di un momento di silenzio e di solitudine.
Non abbiamo mai trascorso così tanto tempo insieme, condividendo tutto: i momenti, il piatto, persino il letto. E sì, nella routine domestica tutto questo è molto dilazionato. A casa ci sono spazi più grandi. E poi c’è l’asilo nido, ci sono i nonni. E soprattutto c’è lui: il lavoro, che risucchia tempo ed energie. Così spesso si arriva alla sera e ci si accorge che quello è il primo vero momento della giornata che si trascorre tutti insieme. Il problema è che oltre ad essere il primo, è anche l’ultimo.
Quindi, nonostante la stanchezza, nonostante le occhiaie e i mal di testa, sappiamo che tutto questo ha un enorme valore. Che stiamo investendo in ciò che di più prezioso abbiamo. E che, come spesso accade, la difficoltà di un’impresa è direttamente proporzionale al suo valore.
E sarà forse un po’ retorico, ma fa bene ricordarsela, ogni tanto, la bellezza di fare le cose difficili… ☀️
#famigliainviaggio #famiglia #vanlifeitalia #famigliegiramondo #inviaggio #campervan #ducatocamper #crescere
La bellezza delle cose difficili